lunedì 4 febbraio 2013

Riflessioni sulla democrazia ateniese a cura di Simone Manini


1) Il principio di maggioranza è uno dei fondamenti del sistema democratico ancora oggi. Un rischio di questo sistema era costituito dalla possibilità che la maggioranza potesse adottare decisioni contrarie ai principi della democrazia. La costituzione è la legge fondamentale di uno stato, dove sono scritte le regole che sono alla base della vita pubblica. Alla costituzione sono subordinate tutte le altre leggi. Ciò significa che le singole leggi approvate dai parlamenti non possono in nessun modo essere in contrasto con la costituzione.



I cittadini dell’assemblea ateniese, su di un coccio (dal greco òstrakon), vi incidevano il nome di personaggi non graditi al popolo che dovevano essere allontanati dalla città per un certo numero di anni. La città per tutelarsi da ciarlatani e politici aveva introdotto l’ostracismo



I meteci, per il fatto di essere stranieri, erano esclusi dai diritti politici. Gli stranieri potevano svolgere liberamente attività economiche e anche arricchirsi, però non potevano partecipare alla vita pubblica cittadina.



2) La bulè era composta da un gruppo di membri (detti anche consiglio dei 500) incaricati di presiedere la riunione 



3) L’ecclesia era l’assemblea di tutti i cittadini.



4) L’areopago rappresentava il consiglio degli ex – arcant

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Simone Manini


Classe 1 ASA