martedì 5 febbraio 2013

Le istituzioni di Sparta, a cura di Elena Dipace

La gherusia era composta da 28 membri eletti a vita tra i cittadini che avevano più di settant’anni.


L’apella era un’assemblea popolare, composta da tutti i cittadini maschi di più di trent’anni, e aveva il compito di esaminare a discutere le decisioni del consiglio degli anziani.


Gli efori erano dei magistrati che avevano il compito di vigilare sulla vita di tutti i cittadini e persino sull’operato dei due re.


Gli spartiati erano i cittadini di pieno diritto che rappresentavano il ceto dominante.


I perieci erano considerati cittadini liberi, ma non potevano partecipare alla vita politica. Inoltre, prendevano parte alle guerre, ma sempre sotto il controllo e alle dipendenze degli spartiati, e svolgevano molte attività produttive, come l’artigianato e il commercio disprezzante dalla costa dominante.


Gli iloti, che costituivano la grande maggioranza degli abitanti, erano invece i discendenti delle popolazioni che abitavano il territorio spartano prima dell’invasione dei dori, da cui discendevano gli spartiati.