lunedì 21 gennaio 2013

La grecia classica, a cura di Nicola Dieghi

Dopo il medioevo ellenico la civiltà greca vive un periodo che definiamo Grecia classica. Alle origini della civiltà vi erano tre popoli: i Dori, gli Ioni e gli Attici. Dall’ VII secolo a.C. fino all’V secolo a.C. questi vivevano separati, i Dori vivevano al sud e nelle isole, gli Ioni vivevano sulla zona costiera che si affacciava sul mare Ionio mentre gli Attici vivevano nella zona centrale della Grecia. Dal V secolo a.C. in poi queste popolazioni si uniscono in un unico popolo comune chiamato Koinè. Con la koinè nasce la Grecia classica. Dal punto di vista politico le città della Grecia arcaica erano governate da un re chiamato basilues. Nasce una nuova forma di potere democratica( quando i popoli si uniscono ). La prima città che sviluppò forma di democrazia fu Atene.  Democrazia significa che la maggioranza del popolo grazie al voto può scegliere i propri rappresentanti. La democrazia di Atene aveva queste istituzioni: gli arconti che erano eletti annualmente dagli aristocratici e governavano la città, il loro operato era controllato dall’areopago che era un tribunale che giudicava il loro operato.

Il resto della popolazione partecipava all’assemblea pubblica chiamata ecclesia.