lunedì 10 dicembre 2012

I fenici, a cura di Giulia Rebuzzi

Nel XXI secolo a.C., nella terra di Canaan nei pressi del Libano si insediò una nuova civiltà: i fenici, una civiltà basata prevalentemente sul commercio.Si dedicavano a un’economia pastorale o specializzata nelle attività di navigazione e di commercio. Inoltre costruirono delle colonie che sarebbero diventate con il tempo i primi empori commerciali. I fenici non erano organizzati in uno Stato unitario bensì in un piccolo stato autonomo e non erano organizzati in un’unica entità. Il loro nome deriva dalla parola greca: Phoinix che indicava un mollusco da cui si ricavava un pigmento rosso utilizzato come tintura. La fascia di terra corrispondente al Libano veniva utilizzata come transito naturale tra occidente e oriente. La risorsa naturale dei fenici era rappresentata dagli alberi di cedro, questi alberi venivano utilizzati per la costruzioni di navi,erano maestri nell’ingegneria nautica. Altre scoperte dei fenici furono: il color porpora,misero per iscritto il suono delle parole dell’alfabeto,facendo corrispondere un segno scritto a ciascun suono della voce, fecero delle incisioni in avorio e inoltre furono i primi a gestire il commercio del papiro egiziano, dell’avorio e dell’oro e per finire esportarono il legno del Libano verso regioni come Egitto e Mesopotamia.